"Per prima cosa, mi sono domandato se, nel 2023, abbia ancora senso avere un blog. La comunicazione visiva con audio, come su YouTube, è probabilmente diventata la principale fonte di informazioni e intrattenimento. Personalmente, la utilizzo ampiamente, sia come spettatore che come creatore di contenuti. Tuttavia, per immagini statiche, come le fotografie, credo che un blog abbia ancora una sua validità. Un blog, per sua natura, ha una cadenza temporale, dovrebbe essere un diario in costante evoluzione. Ed è questo ciò che l'OTTOfotoblog vuole diventare: un diario personale fotografico che non ha pretese di insegnare o contenere informazioni tecniche o recensioni di prodotti fotografici. Si tratterà semplicemente di ciò che accade quotidianamente, raccontato attraverso le immagini. Ogni giorno, da un anno a questa parte, scelgo una foto significativa (che non è necessariamente la più bella) per raccontare quanto mi accade. Non pubblicherò ogni giorno na delle foto del mese
Recentemente ho fatto ritorno, dopo moltissimi anni, alla fotografia su pellicola, e qui voglio analizzare e condividere i motivi che mi hanno spinto verso questa scelta. Naturalmente, non è una scelta totalizzante; continuo e continuerò a utilizzare la mia attrezzatura digitale per tutte le situazioni in cui essa è indispensabile o superiore all'analogica. Un esempio è rappresentato dalle fotografie per le agenzie di Microstock, che richiedono una definizione dei dettagli difficilmente raggiungibile con la fotografia su pellicola. Come fotografo, sono nato moltissimi anni fa, ovviamente nell'era digitale (quella era l'unica opzione!), e come molti, sono poi passato al digitale agli inizi del 2000. Tuttavia, la nostalgia per la pellicola, per la sua ritualità, per la materialità della tecnologia meccanica delle fotocamere di quell'epoca, è evidentemente sempre rimasta. Del resto, sono un appassionato delle tecnologie "vintage", come dimostra il mio possesso